II dlgs 152/2006, successivamente modificato con il dlgs 205/2010, al fine di assicurare un'elevata protezione dell'ambiente, ha stabilito che per i RAEE sia obbligatorio da parte dei produttori un corretto smaltimento, affinché non vengano gettati assieme ad altre tipologie di rifiuto o peggio ancora abbandonati in strada o dispersi in natura. I RAEE, infatti, possono contenere al loro interno sostanze altamente inquinanti e pericolose, come i metalli pesanti, e devono essere quindi trattati correttamente in
modo da ridurne drasticamente la pericolosità. Proprio in questo senso, il nostro impianto di selezione e recupero dei RAEE, facendo uso delle migliori tecnologie disponibili, viene gestito secondo i
principi e le disposizioni previste nel d.lgs. 49/2014 e secondo i regolamenti europei di produzione di End of Waste (EOW).

Per questo motivo Sogliano Ambiente S.p.A. si occupa, del trattamento e recupero del rifiuto, in base alla sua natura e composizione, per la produzione di materia ed energia e dello smaltimento finale dei residui
non più utilizzabili. In particolare, da quest’anno, Sogliano Ambiente S.p.A. ha ampliato la propria capacità di
trattamento e recupero dei rifiuti del territorio, con la realizzazione di un impianto per la gestione dei rifiuti
da apparecchiature elettriche ed elettroniche (R.A.E.E.) che se processati correttamente, possono generare
importanti frazioni di materiali quali rame, ferro, acciaio, alluminio, vetro, ottone, plastica, ecc. da riutilizzate per generare nuovi prodotti. Nel nuovo impianto RAEE di Sogliano Ambiente S.p.A. potrà essere conferita qualsiasi tipologia di rifiuto di apparecchiatura elettrica ed elettronica fuori uso, sia essa di origine speciale che urbana, pericolosa e non pericolosa. In particolare, l’impianto è dotato di due linee di trattamento specifiche per rifiuti elettronici non pericolosi e di aree per lo stoccaggio in sicurezza di quelli pericolosi.